Nata intorno agli anni 50 nei territori vicini a Mussomeli (provincia di Caltanissetta), l’azienda agricola Don Vincenzo è, oggi, particolarmente concentrata su una specifica produzione di miele che pochi, nell’entroterra siciliano, possono vantare.
Vincenzo Canalella, fondatore, nasce a Mussomeli il 4 Agosto 1920 da una famiglia di pastori.
Con i fratelli e sorelle, fonda la cooperativa San Giovanni nelle contrade Mappa, Fanzarotta Malpertugio e insieme apriranno una delle prime botteghe alimentari a Caltanissetta dove si poteva trovare tutto ciò che in azienda si produceva: carne, formaggi, uova, verdura di stagione.
Canalella, con il fratello Calogero, dopo aver acquistato altri terreni in contrada San Giovannello, continuerà con impegno e gioia l’attività agro-zootecnica.
Oggi le redini dell’azienda sono in mano a Giorgia Agnello, una dei nipoti del fondatore:
“Sono cresciuta tra balle di fieno e montagne di grano, andando in bici al fiume Salito per fare un pic-nic. Ho sempre vissuto in una realtà legata alle tradizioni, alla natura e agli animali, ma anche alla famiglia.
I ricordi della mia infanzia hanno come sfondo una D7, una mucca, il bianco mangiare della nonna ed un unico comune denominatore: l’amore per la terra.
Oggi continuo con amore e fatica questa attività in onore dei miei nonni, ma anche per continuare un sogno.
Tre generazioni si sono susseguite in azienda cercando di innovare, ampliare e consolidare il lavoro fatto e sono certa di poter accogliere nuove sfide grazie anche a tecnologie avanzate di cui ci stiamo dotando.
Oggi produciamo miele, grano, cereali e alleviamo Limousine.
La produzione di miele è una novità introdotta pochi anni fa che ci sta dando non poche soddisfazioni.”
L’azienda ha da poco inaugurato un nuovissimo laboratorio di smielatura, ristrutturazione avvenuta anche grazie a dei fondi europei per lo sviluppo rurale che Don Vincenzo si è aggiudicata tra tantissimi progetti.
“I fondi europei sono uno strumento importante per supportare le aziende del territorio nei processi di sviluppo e innovazione.”, continua Giorgia Agnello.
“Il fatto che Don Vincenzo sia stata scelta per un finanziamento cospicuo che tradurremo in produzione quanto prima, mi inorgoglisce e mi fa credere sempre più nel rilancio del nostro prodotto di punta: il miele millefiori tipico della nostra zona.
Secondo i dati Coldiretti, il consumo di miele in Italia è aumentato di oltre il 5% negli ultimi anni, ma molto del miele è straniero e questo non aiuta di certo le aziende italiane.
In Italia si stima un consumo pro-capite di quasi 500 gr., a fronte di una europea di 600gr. , purtroppo, spesso, non solo per questa specifica produzione, ci troviamo in coda ad altri paesi.
Una cosa però, su tutte, mi fa felice: aver notato che i giovani hanno riscoperto il miele e sono loro a trainare la domanda nazionale, che in ogni caso registra sempre una crescita. Se prima, infatti, oltre il 70% degli acquisti di miele si doveva agli over 50 con reddito medio-alto, ora sono le nuove famiglie e le famiglie con adolescenti a far registrare le migliori performance in termini di volumi.
Credo che questo dato possa trovare spiegazione nella maggior attenzione ai prodotti naturali e salutistici.
Noi ci muoviamo proprio in questa direzione.” conclude così Giorgia Agnello, giovane imprenditrice nissena.
Impegnate storicamente come lavoratrici, madri, educatrici e nella gestione delle aziende agricole, l’immagine della donna che lavora nei campi è parte integrante di molte culture. Eppure, nonostante in agricoltura le donne abbiano sempre svolto un ruolo fondamentale, questo settore continua a essere dominato dagli uomini sotto molti punti di vista.
Che qualcosa stia cambiando?
link sito azienda Agricola Don Vincenzo
www.aziendaagricoladonvincenzo.it
www.instagram.com/azienda_agricola_don_vincenzo